DENTRO
I BITS
LA DIGIDIZZAZIONE
DELLE IMMAGINI
Se costruisco
una matrice posso avere un sistema di trasmissione a distanza di una figura,
l’importante è che ci sia un codice che individua i punti. Questa
maniera di trasmettere le immagini è la meno efficiente, meno dinamica
e più pesante, però ha delle caratteristiche che ci aiutano
a capire. Il computer si muove in un sistema Binario (0;1), c’è
e non c’è la corrente, la combinazione di questo genera un programma.
Photoshop è il primo programma commerciale che si basa su una logica
Raster, il computer lavora per l’individuazione di punti “scemi”. Quando
voglio scrivere vado sulla lettera A, se esco da questa sezione non posso
più cambiare perché è diventato una porzione di schermo,
l’unico modo per cancellarlo e tagliare una porzione di schermo. La logica
è prendere una porzione di schermo. All’interno di questi programmi
c’è un rapporto fra la matrice tipica dello schermo 72 DPI e i Pixel.
Questi programmi hanno la possibilità di lavorare con matrici più
o meno fitte, quindi cambia il DPI. I colori in natura sono infiniti, per
le infinite combinazioni dei colori primari. Il colore in questo programma
si forma attraverso la combinazione di Red, Green, Blu (RGB), quindi ogni
colore è matrice di combinazioni di gradi di RGB (il colore X sarà
combinazione RGB 7,18,300). Fra le prime domande che mi devo porre è
la grandezza dello schermo, più è grande lo schermo più
sarà grande il file. Essendo le stampanti massimo di 150 DPI non
conviene con lo schermo andare oltre questa misura. Delimitando una porzione
di schermo con il “lazzo” posso agire in questo con filtri e colori ecc…
Se si produce una matrice molto più fina e uno schermo molto più
grande non cambia nulla.
Gli Scanner:
Per scegliere
uno Scanner bisogna capire con che tipo di matrice concettuale posso riprodurre
l’immagine, lavorando sempre in una logica Raster. Il minimo è di
72 DPI ovviamente più è buono più notizie può
leggere, di conseguenza aumentano i DPI, fino ad un massimo di 2400 DPI.
Interpolando (Interpolare dopo la scannerizzazione a 72 DPI) con il computer
posso aumentare i DPI (senza superare quello della stampante), questo processo
può costituire un surrogato non buono come quello prodotto da uno
scanner con un alto DPI. La profondità di un’immagine viene rappresentata
dai Bit, che possono essere 8, 16 e 32, questi rappresentano la Capacità
Ottica di lettura dei colori. Le immagini diventano piatte perché
vengono lette con poche variazioni di colori, quindi con scanner con pochi
Bit. Lo scanner più comodo è la Web Cam.
Torna a casa Lessie...